Cos'è un impianto "grid connected" e come funziona
Un impianto fotovoltaico connesso a rete (grid-connected) è un sistema elettrico (o foto-elettrico) che ha l'eccezionale particolarità di trasformare la luce solare (anche di bassa luminosità) in energia elettrica utilizzabile dagli utenti della rete. Volendo sintetizzare esso è costituito dalle seguenti apparecchiature, come schematizzato in figura:
L'energia solare viene catturata dai moduli fotovoltaici, che la trasformano in corrente elettrica continua. Questa corrente passa attraverso un inverter solare che, con un alto grado di rendimento, trasforma la corrente continua proveniente dal campo fotovoltaico in corrente alternata. La corrente in uscita dall'inverter attraversa un primo contatore Enel, chiamato contatore di produzione, che misura tutta l'energia prodotta dal nostro impianto, questo viene direttamente collegato al nostro quadro elettrico di casa, da cui possiamo finalmente prelevare l'energia gratuita autoprodotta per alimentare tutti dispositivi elettrici presenti nella nostra abitazione. L'impianto elettrico domestico rimarrà comunque connesso alla rete elettrica nazionale, da cui continueremo a prelevare la corrente nei momenti in cui la produzione fotovoltaica non è sufficiente oppure è assente, inoltre nel caso in cui il nostro impianto fotovoltaico produca più energia del necessario, questa verrà ceduta alla rete Enel, venendo poi compensata dal GSE tramite il meccanismo di Scambio sul Posto che spiegheremo in seguito. Per questo prima di poter utilizzare il nostro impianto di produzione sarà necessario l'intervento di un tecnico Enel, che, oltre ad installare il contatore di produzione prima citato, sostituirà o riprogrammerà il contatore esistente in modo da rendere possibile la lettura sia dell'energia immessa che di quella prelevata.
Per aiutarvi nell'operazione di massimizzazione dell'autoconsumo in modo da utilizzare il più possibile l'energia gratuita prodotta dal vostro impianto possiamo fornirvi degli strumenti pensati proprio a questo, che monitorizzano istante per istante la potenza prodotta e quella consumata in modo da farvi avere sott'occhio in ogni momento ed in maniera molto intuitiva quello che è il flusso dell'energia all'interno dell'abitazione, oppure potete installare uno dei nuovi sistemi storage che permettono l'accumulo dell'energia prodotta in eccesso per consumarla poi quando il fotovoltaico non è in funzione, altrimenti grazie a una pompa di calore o un solare termodinamico potete accumulare l'energia elettrica in eccesso in energia termica, tagliando così anche i costi della bolletta per la produzione di acqua calda.
Il fotovoltaico conviene?
Innanzitutto cominciamo col dire che i prezzi di un impianto fotovoltaico non sono mai stati così bassi, in pochi anni il costo di un impianto fotovoltaico si è pressochè dimezzato, un impianto domestico tradizionale da 3 kWp con materiali di prima scelta costa circa 6/7 mila euro e consente di ridurre l'impegno economico per l'approvvigionamento di energia elettrica di una cifra compresa fra il 30% ed il 50%, percentuale che può salire ulteriormente se si fa ricorso a sistemi di storage o a dispositivi di monitoraggio intelligenti per la massimizzazione dell'autoconsumo. Oltre al risparmio sulla bolletta il GSE ci ricompensa anche con dei bonifici in conto corrente per l'energia immessa in rete, grazie ai meccanismi di Scambio sul Posto o Ritiro Dedicato, lo stato inoltre ci restituisce, ancora per tutto il 2015, il 50% delle spese sostenute per l'installazione dell'impianto fotovoltaico tramite una detrazione fiscale in 10 rate annuali, per chi non fosse possibile accedere alle detrazioni fiscali esistono invece diversi meccanismi incentivanti, come per esempio i Titoli di Efficienza Energetica
Tutte queste componenti fanno sì che ad oggi chi investe in un impianto fotovoltaico rientri delle spese sostenute in circa 6 anni, a fronte di una vita stimata dell'impianto di 25/30 anni. Per circa 24 anni potremmo quindi godere dei benefici derivanti dalla produzione di energia gratuita rendendoci più indipendenti dalle variazioni dei costi della corrente elettrica dando inoltre un maggior valore al nostro edificio.